COSA VUOL DIRE BIODEGRADABILE, COMPOSTABILE?

AmbienteStar Bene

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Il mondo di prodotti a impatto zero ormai garantisce una ampia scelta di stoviglie biodegradabili, piatti, bicchieri e shopper.

Polpa di cellulosa ricavata da fibre residue dalla lavorazione della canna da zucchero, quindi completamente naturale, biodegradabile e compostabile.

Il tutto per farci respirare meglio si.. respirare! circa 100kg di compostaggio smaltiti corrispondo a 25kg in meno di CO2.

Ma cosa significa stoviglia biodegradabile?

Sia in polpa di cellulosa sia in PLA è un oggetto che la natura può decomporre.

Per fare spazio a nuova vita liberando scorie dal pianeta la biodegradabilità diventa priorità.
Per essere assorbiti dal terreno una sostanza deve essere attaccata da batteri capaci di elaborare degli enzimi utili alla decomposizione. I batteri sono dei microrganismi che hanno un ruolo importantissimo nella biodegradazione. Essi infatti elaborano la materia organica in anidride carbonica che rilasciata viene assorbita da piante, alberi per sintetizzare sostanze essenziali alla nostra sopravvivenza, il ciclo vitale.

I piatti monouso biodegradabili e compostabili annullano l’utilizzo dei derivati del petrolio, il compost derivante dallo smaltimento è riutilizzato come fertile humus per il terreno, riducono i costi di smaltimento e le emissioni di C02 in fase di smaltimento.

Quello che non fa la plastica che è la sostanza non biodegradabile più conosciuta al mondo.

Disfarsi della plastica è il vero problema, materia non decomponibile che la natura non riesce a decomporre da sola.

In una società costruita sul consumismo dell’usa e getta le discariche vengono riempite da tonnellate di questa materia. Anche i mari sono diventati vere e proprie discariche dove si accumulano rifiuti, e non solo nei mari vicini a noi ma nel mezzo del Pacifico esistono isole di plastica galleggiante, basterebbe aprire Youtube usare la parola di ricerca “Garbage Island” e vedere con i propri occhi le quantità di plastica galleggianti nel mare.

Proprio per queste problematiche è nato il materiale PLA ovvero da materiali organici decomponibili quali l’amido di mais. Il Minimo Impatto questo dovrebbe coinvolgere più ristoratori possibili nell’utilizzo di stoviglie biodegradabili per migliorare la situazione dei rifiuti in Italia e nel mondo.


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